lunedì 22 marzo 2010

Non va bene così.
Pensavo che una volta lasciato quello le cose sarebbero andate un pochino meglio. Invece l'unico vero momento di respiro è stato sabato sera davanti a quello schermo mega. Davanti a quel film. E non va bene. Non va bene stare così in bilico. Non va bene come sta andando male la dieta. Ci vuole impegno. Non va bene la mia testa altrove in mille mila cose. Non va bene non riuscire a stare dietro alle persone che tengo come vorrei. Non va bene questo sentirmi sola. Questo piangere senza dirlo. Questo tremare dall'ansia la sera e mandare giù. Tutto questo non va bene. E vorrei parlare, o vorrei non dover averne bisogno. E allora io mi sa che domenica prossima un giro me lo faccio, anche da sola. Forse è meglio da sola. Io ho bisogno di un po' di tempo.
Così non va bene.

martedì 16 marzo 2010

una vita

E' una vita che non scrivo qui. E stasera mi sembra un po' di chiudere per sempre una parte della mia vita. Ed è strano, stranissimo. Quante cose sono cambiate senza che io ne parlassi qui, a volte la pigrizia della mie mani, a volte il non saper dare una forma precisa ai miei pensieri in continuo cambiamento. Già, oggi si chiude qualcosa che per due anni mi ha fatto vivere delle emozioni incredibili, nel bene e nel male e ricorderò per sempre le persone che mi hanno sfiorato in questa esperienza. E pensare che non prenderò più ordinazioni, che non farò più cocktail, che non dovrò più sorridere a chi entrerà per bere o mangiare, che non dovrò più aiutare a preparare i panini, sparecchiare i tavoli, pulire le tazzine, spillare le birre, decorare le torte, fare le cioccolate...beh...mi dispiace...e molto di più di quanto pensassi. Già, ma ancora di più mi dispiace lasciare tutte quelle persone. Smettere di vivere con loro una quotidianità che per me era diventata molto importante, basilare per la formazione del mio carattere. Non è un privilegio di tutti avere due famiglie. Io ne ho due. Già, perchè quello che ho trovato lì dentro è proprio questo. Ho avuto madrie padri e fratelli e sorelle. E da loro ho imparato molto, mi ci sono confrontata, scontrata, riconciliata, a volte ne sono uscita ferita, a volte mi sono rinvigorita. Quel che conta è che voglio bene a tutti loro per motivi diversi ma anche perchè è stato così spontaneo e naturale amarli tutti, che la cosa davvero mi fa paura. Mi dicono tutti che la vita continua, mi fanno tutti un grande "in bocca al lupo", ma io, lo so, spesso vivo di passato, io non potrei vivere nel presente senza continuare a guardare con occhi consapevolmente grati quello che mi sono lasciata indietro perchè "la vita continua". Io penso a tutto, tutto ciò che c'è stato, che è capitato, che ho costruito, e mi sento solo di dire un grandissimo grazie a chi ha reso possibile che la mia vita mi portasse a questo, a chi mi ha reso possibile questo mettermi alla prova su un ring così strano, così apparentemente semplice ma pieno d'insidie. Dico grazie a chi mi è stato accanto e oggi, nemmeno l'oroscopo toppa, mi sono accorta veramente di quante persone mi vogliano davvero bene. ed è questo ciò che conta, l'amore che ci scambiamo nel tempo che passiamo insieme. Ogni sguardo, ogni piccolo gesto, ogni piccolissima parola. Grazie. Grazie di essere stati, di essere passati, di essere rimasti nel mio Oceano, nel mio Oceano Mare. Nella mia vita, grazie.