mercoledì 31 ottobre 2007

Mi Gira La Testa


Mi gira un po' la testa...sarà l'influenza. Sarà perchè ho il dannato vizio di pensare contemporaneamente a troppe cose. Sarà che prendo sempre tutto troppo a cuore. Sarà il naso...mi gira la testa fortissimo. E allora pastina per me. Sarà che ho proprio voglia di vacanze...di fare un giro da qualche parte così per vedere un po' di mondo fuori da questa città. Per addormentarmi da qualche parte che non sia la mia camera, che ultimamente sopporto poco. Sarà che ho voglia di viaggi. E forse ci siamo. Forse ho trovato quel che cercavo. Anche se fino al 14 di dicembre ce n'è di tempo. Oggi magari mi rendo utile come fotografa visto che non lavoro. E...faccio gli auguri di compleanno ad Alessio che tanto non leggerà mai, ma che ieri mi ha scaldato il cuore con il suo piccolo pianto perchè non aveva finito i compiti. E, non importa aver perso il treno, quel quarto d'ora insieme da soli è stata una delle cose più dolci della giornata.

Così fuori splende il sole e allora oggi mi tiro un po' su dai. Ricordi del cielo al tramonto di domenica sera....che bello. Già...ho troppe cose in testa...forse è il caso di spegnerla per un po'...pochino. Forse è il caso che spenga anche il forno altrimenti le patate si bruciano.

Quel bacio dato fronte contro fronte, non propriamente un bacio, dolce uguale forse di più...mi ha fatto piangere sì.
E dammi una strada lunga lunga lunga lunga una vita..

lunedì 29 ottobre 2007

Oltre Mare


Vabbè, questa è ufficialmente una sessione di titoli pro Einaudi. Che è proprio un grande. Ne manca solo una e poi faccio la triade delle mie preferite. =)

Oggi le Poste Italiane hanno provato ad incularmi con delle mail...forse non erano le vere e proprio Poste Italiane. Vabbè...

Seta...questo l'ho visto. Come ero agitata... carino. Nulla a che vedere con il libro. Una censura un po' così ma appena ho tempo posto qui la lettera d'amore più bella dei secoli dei secoli amen.

Primi problemi con i bimbi ma anche prime vittorie con alcuni un po' difficili. Sono contenta nel complesso. Programmi teatrali. Progetti per il 18 novembre. Devo trovare il coraggio da qualche parte perchè mi sta venendo un ansia...ma si lavora più che bene direi. E a parte grandi riflessioni mie personali tra me e me sul baket, nasi ancora interi per grazia divina....a parte tutto sto bene. Non mi è mai piaciuto tanto Boccaccio. E Seta....beh, se chiudete gli occhi davanti all'attore protagonista e davanti alla fotografia, deludente, troppo poco nitida e pulita...beh direi che non è così male come dice la critica. Ovvio...il libro è un'altra cosa. Ma Baricco è un'altra cosa... Lei cmq è sempre stupenda. Sì. Ed io mi ascolto un po' di Einaudi...e mi rilasso un po'.

Poi, poi poi vorrei un po' di tempo in più per le mie foto...e per un po' di libri. Le gite in Feltrinelli fanno sempre troppo male....

Oltremare è spietata....

venerdì 26 ottobre 2007

Prima vera

Ho cercato di guardare un film ma ripeteva in successione gli stessi spezzoni...nulla. Allora visto che il sonno non è molto, e visto che avevo in testa il mio libro mi sono messa a rilleggere alcuni dei miei passi preferiti con sotto una delle mie musciche preferite...
Primavera- Einaudi
questo è Oceano Mare che stasera mi tiene al caldo sotto le mie coperte, con queste incredibili note...tutte mie.


Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.


Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E' scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame.


La guardò. Ma d'uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. Qualcosa come due cose che si toccano - gli occhi e l'immagine- uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere - sola innocenza che potrebbe prevenire le ferite delle cose quando da fuori entrano nel cerchio del nostro sentire-vedere-sentire- perché sarebbe nulla di più che un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi ricevere il mondo - ricevere - senza domande, perfino senza meraviglia - ricevere -solo- ricevere- negli occhi - il mondo.


..Come si fa? Come glielo dici, a una donna cosi', quello che devi dirle, con le sue mani addosso e la sua pelle, la pelle, non si puo' parlare di morte proprio a lei, come glielo dici a una ragazzina cosi', quello che lei sa già e che pure bisognerà che ascolti,le parole, una dopo l'altra, che puoi anche sapere ma devi ascoltare, prima o poi, qualcuno deve dirle e tu devi ascoltarle,lei,ascoltarle, quella ragazzina che dice-Hai degli occhi che non ti ho visto mai

...

come glielo dici , a una donna cosi', che tu vorresti salvarti, e ancora di piu' vorresti salvare lei con te, e non fare altro che salvarla, e salvarti, tutta una vita, ma non si puo' ognuno ha il suo viaggio, da fare,e tra le braccia di una donna si finisce facendo strade contorte, che neanche tanto capisci tu, e al momento buono non le puoi raccontare, non hai le parole per farlo, parole che ci stiano bene, li', tra quei baci e sulla pelle, parole giuste, non ce n'é, hai un bel cercarle in quel che sei e in quel che hai sentito, non le trovi, hanno sempre una musica sbagliata, é la musica che gli manca, li', tra quei baci e sulla pelle, é una questione di musica

...

Come glielo dici, a un uomo cosi', che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa e tra le carezze voglio fargli capire che il destino non é una catena ma un volo, e se solo ancora avesse voglia davvero di vivere lo potrebbe fare, e se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come questa invece di quell'unica, orribile, a cui va incontro, solo perché lei lo aspetta, la notte orrenda, e da anni lo chiama.Come glielo dici, a un uomo cosi', che ti sta perdendo?

così va meglio...buona notte...

giovedì 25 ottobre 2007

Le Mie Notti 2


Già, fuori piove ed io non ho un gran sonno ora. Mi ci vorrebbe uno di quei libri che mi dà la giusta carica prima di addormentarmi. Sono ancora sulla letteratura Giapponese oggi. Già. E fuori piove sottile. E il freddo comincia a farsi sentire ma qui dentro è come se nulla esistesse. COme se quel camino fosse sempre acceso. E avrei tanta voglia di dormire in taverna con quel camino acceso. Come faccio qualche volta. Un giorno o l'altro mi ci trasferisco lo so. =)
Intanto sogno "Seta" che domani esce al cinema, e che io vedrò forse sabato sera, già, lo sogno anche se non sarà bello, già lo so...beh che il confronto con il libro è difficile. Uno dei miei libri preferiti... E stanotte, stanotte ho voglia di Baricco, di quella poesia che solo lui sempre mi sa dare.
Estratto da Senza Sangue, altro libro bellissimo di Baricco:

Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato, e a replicare quell'istante per anni.

lunedì 22 ottobre 2007

The Music Of The Night


Stanotte è una di quelle notti in cui scriverei fiumi di parole. Avrei bisogno di quelle quattro mura solo nostre. So come fare. So viaggiare con la mente e riesco a immaginare qualcosa di possibile. Ho bisogno di una stanza calda, un piumone e un abbraccio. Non importa il tempo, non importa fuori, conta tutto solo dentro. Qualcosa che mi scaldi ora, oltre a questa maglia. Stanotte va così, non so perchè, si perde tutto in un sospiro. Si lascia fuori tutto perchè spaventa, perchè stanca. Vorrei fosse tutto semplicemente luminoso su quei muri stanotte. Così, giusto per capire come siano scritte le cose. Vorrei cominciare a dormire per terra come quella notte e ritrovarmi come per magia poi sul letto. Con una pagina di Moleskina tutta scritta. Con la Luna che mi guarda alla finestra. Con la condensa sui vetri. Con dentro un infinito.

voglio
un fiume
di parole
per me.

lunedì 15 ottobre 2007

Confusion


Oggi incredibile, un sacco di cose fatte e da fare, domani sarà peggio. Colazioni di lavoro che non sono colazioni di lavoro, am se ti piace chiamarle così va bene uguale. E...sono un po' indecisa, più che altro perchè non vorrei rifare due volte gli stessi errori. Tu, tu sei sempre un gran signore. Io l'ho sempre detto. Per questo sei tutto e tutto e tutto mio. Quella cosa che invece abbiamo mangiato noi due ancora non l'ho digerita. Noooooo! Complimenti per me al lavoro. Appunti di stelel che mi giungono (grazie, sei un tesoro) E se a volte hai paura, non ti preoccupare, la risposta è sì, io sarò così pazza per sempre nei miei momenti migliori, ma non aver paura. E' tuto l'amore e la follia che posso. Gioa è vero...è proprio gentile. Ho bisogno di un po' di mare stasera, per affidare un po' tutto alle onde. Io ne ho voglia, sì...mi manca proprio un sacco...

venerdì 12 ottobre 2007

Prima di dormire


Ho le gambe a pezzi, sono un po' tutta a pezzi.
Mi manca un abbraccio. Però se chiudo gli occhi ripenso alla pazzia di oggi.
Mi sale un brivido.
Oggi avevo le lacrime agli occhi nel sentire certi racconti.
Oggi ne ho sognato uno tutto mio.
L'ottima colazione/chiaccherata di oggi.
Un ottimo giro al parco, oggi.
Foto ad una chiesa.
E adesso...ho proprio voglia di un viaggio in Norvegia.
Ne ho proprio voglia.
(Vi presento Matilde)

giovedì 11 ottobre 2007

UnO iN pIù!!


Già, perchè da oggi siamo uno in più. Noi Carli. Noi tutti.
Loro due sono uno in più, ora sono 3, il numero perfetto.
Benvenuta Matilde, benvenuta tra di noi.
Un bacio tuto per te, anche se ancora non sai cosa sia.

mercoledì 10 ottobre 2007

HaPpY bIrThDaY


Hihihihi ieri notte io e la mamma abbiamo messo i nastri fuori da casa!!! =) Oggi è il tuo compleanno Scimmietta mia bella. Diciotto. Che a pronunciarlo sembra così pieno. "Diciotto anni, e quell'aria da signora tui sta anche male. " Già. Da oggi in realtà non cambierà poi gran che, non cambierà quasi nulla, puoi fare due o tre cosa che prima non potevi fare. Qualche responsabilità in più. Hai le chiavi di casa. Già...non so perchè ma questa nostra storia delle chiavi di casa mi è sempre piaciuta. Poi..beh, poi ne hai diciotto e basta. E non sentiremo più papà che strilla "insomma, Marta non ha ancora 18 anni!". In fondo credo che oggi cambi qualcosa più per lui che per te, no? Ormai le ha tutte maggiorenni. Io ti auguro solo un buonissimo compleanno, poi la mia sorpresa arriverà, oggi esco solo a cercare un regalino per te. Ho già in mente qualcosa di preciso. Chissà se lo trovo quello che cerco.

Marta, ti voglio un bene immenso, lo sai Scimmietta. Ti amo.

Giallo, come piace a te, quella giusta sfumatura che si trova a metà tra il tuo giallo e il mio arancio.

lunedì 8 ottobre 2007

Portrait
















Ultimamente la sensazione è questa. Già, però ne ho di cose da raccontare stasera, che probabilmente non finirei mai più. E questo tango che ho di sottofondo è bellissimo..mi aiuta a far scorrere liberi i pensieri. Il tango è davvero una musica strana. Dio quanto mi piace. Giorni pieni sì, ma a volte è anche bello stendersi un po' sul letto e giocare al computer mentre tu di fianco dormi e contemporaneamente rispondi alle mie mille domande, ah, il dormiveglia.. Già. E' bello anche prendersi una serata e una mattinata così. Concretizzare cose che ci siamo detti, a ripensare e perdersi nelle promesse che ci siamo fatti. E alla fine, gira che ti rigira quello è sempre un posto un po' speciale anche per noi. Un posto dove ci respiriamo sempre a grandi polmoni con gioie e malumori, che finiscono sempre però con una delle parole più belle del mondo. Già. Alla fine quell'aria, quel cielo, quelle nuvole, quel sole, sono per noi sempre un segno, portano sempre qualcosa di nuovo. E io amo quel pezzo di montagna che esula da tutti, che ho scoperto da me, in cui mi sento tanto a casa, in cui mi sento di casa. Già, un week-end un po' speciale, due sposi un po' speciali, una donna in bianco dolcissima e stupenda, una perla d'amico, una persona un po' speciale, così solare, un fratello un po' difficile, l'amica di sempre, una grande famiglia, i colori dell'autunno, il freddo sulla pelle, scarpe di classe e un serata tutta da vivere. Discorsi che mai mi sarei aspettata e che starei ad ascoltare per ore, giorni, settimane, mesi. La sensazione che nulla ci potrà mai sfuggire dalle mani. La certezza che se ciò davvero succederà è perchè ci abbiamo messo tutti noi stessi, perchè lo volevamo. Le promesse che verranno mantenute più in là. Gli sguardi e le dolci attenzioni di una mamma. Qui, qui da oggi ho in mano un bancomat su cui c'è un sudore tutto mio. In cui ci sono le mie responsabilità. Può non sembrare nulla ma per me vuol dire molto. E penso penso, strapenso che qualcuno mercoledì dovrà ricevere una bella sorpresa. Facciamo progetti fighissimi noi su alcuni regali. Faccio progetti da sola nella mia mente, per altri momenti. E per la prima volta provo davvero cosa voglia dire riuscire ad addormentarsi solo immaginadosi altrove, in un posto non poi così lontano, ma in un posto reale. Per la prima volta riesco a spiegare a voce cosa mi succede dentro quando mi s'inondano gli occhi. Per la prima volta capisco di aver dato tutto, tutto in un gesto. Sento ogni minima parte del mio sentimento passare attraverso, contro e dentro la pelle. Lo sento giungere nel preciso posto a cui la mia freccia era destinata. Sento spostarsi i dubbi, le incertezze, la diffidenza, tutto troppo debole e sento riposarsi tutto dopo la corsa.

Andando al lavoro saluto il signore del negozio di camice, che nemmeno so come si chiama ma che mi osserva passare tutti i giorni. In ognuno dei miei bambini vedo una sfida. Mi sento forte di questa consapevolezza che sto maturando dentro di me. Ora tutto ha più senso e tutto richiede una maggior concentrazione. Sono piena, nei giorni, nelle ore, sono piena di me stessa. Completa. Sono un dettaglio ben preciso. E sì, ci sono ancora alcune cose di me a cui nego l'accesso davanti agli occhi di tutti, ma tu, tu le sai, puoi entrarci dalla porta di sicurezza, basta spingere il maniglione anti-panico, per te non c'è nessun pericolo. "Ma tu, da me, ti senti un po'...." Credo che non esista una sensazione migliore al mondo. Nessun nascondiglio. Sai esattamente quale sarà il posto, il volto, l'emozione in cui mi nasconderò, in ogni istante.

Breathing- L'Aura

Cannot let you down, down in your head come back to me baby, come back to me baby
Cannot let you drown in a deep well, cause you might get out, but you don't know when
If you're still breathing, it isn't so bad, My wounds are open, but you can heal them.
Want you come with me up in to space? I'm tired of this games, where nobody wins
Want you come with me for a short ride? Our feet will be wings and our heart will be springs,
If you're still breathing, it isn't so bad, The wounds are open, but i'll help you heal them
If you're still breathing, it isn't so bad, My doors are open, if you want to see me Come on in!
If you're still breathing, it isn't so bad, Your wounds are open, but you can heal them
You are still breathing, you are all that i have My wounds are open, so come help me heal them
We are still breathing, it isn't so bad Our hearts are open, no need to conceal ourselves