venerdì 24 agosto 2007

Ritorno










Guardo fuori dalla finestra ed è tutto diverso. Da una parte è ok perchè almeno alle 8 non passa quel dannato fruttivendolo gridando, però è veramente triste. Perchè? Perchè qui non c'è il mare. E dopo quasi un mese ci si fa un po' l'abitudine. Ritorno. Tornare poi è come partire, solo un po' più triste, sai esattamente cosa ti aspetta.
E anche quest'anno le vacanze sono andate, me le sono godute, davanti a quel mare che aspettavo da due anni. Vederlo non mi sembrava vero, se penso a quante volte l'ho sognato con le lacrime agli occhi, se penso a quante volte mi era venuta la tentazione di andare in Centrale, prendere un biglietto e partire. Invece no...questo ritorno è stato quasi dolce. L'impatto forte ma dolce. E Termoli è proprio bellissima, come S. James del resto. E lì, lì c'è la mia infanzia, a volte saltano fuori dei ricordi parlando con amici e parenti, che fanno sorridere. Mi ricordo quando giocavamo a nascondino per il paese. Pensare che ti potevi nascondere ovunque in paese, qui sarebbe impensabile. Com'era bello. Già...ma questo è il passato, molto remoto. Quest'anno è stato altro. Delusioni, incomprensioni, indifferenza da un lato ma anche altro. Gioia, grandi dormite pomeridiane, mangiate di pesce, artisti di strada, la pioggia sul balcone, grandi progetti di castelli di sabbia distrutti a metà, lo sdrink perchè il milko c'è solo in grecia e che cavolo!, l'incendio al castello e i fuochi d'artificio sulla spiaggia, i masel masel, i go kart, le sere che sparivi con mio zio stefano, che a volte sembravate una coppia gay, arianna che la sa veramente lunga e vaffanbag..."vaffanculo questo è mio!"...hihihihi che ridere, la sveglia tutte le mattine alle 9.00, le notti svegli a parlare e ridere, le notti in cui mi addormentavo appena toccato il letto, la notte in cui ho ribaltato il sedile per dormire in macchina mentre si tornava a casa, perchè proprio non ce la facevo a stare sveglia, il mega fighissimo concerto al porto, la sera in discoteca, che ridere, e la spiaggia deserta accanto, i fichi da raccogliere, gli arrosticini, le mie foto, il faro del paese vecchio, la piazza del paese vecchio, il cavalletto più grande del mondo, le crocks di Arianna,i denti di Davide, gli occhi di Giacomo Pio e i suoi baci, i tuoi bagni con lui che cercava sempre di affogarti, i parcheggi, quelli che t'inventavi e quelli che s'inventava mio nonno, la sera mentre facevamo da mangiare insieme, san jazz e la tua maglietta, l'armageddon alle tre di notte che sembrava che stavano per morire tutti...quello non è metal...ma vabbè, il teatro in dialetto che tu non ci capivi nulla, la serata della Taranta e quelle ragazze che ballavano benissimo, le brioches la sera sul nostro letto in pieno svolgimento del torneo di birimba: zia alla marmellata, stefano al cioccolato come marta e carlo e noi...noi vediamo lì. Il Micro Bar che è un posto veramente figo, ha di tutto!, la mia libreria preferita e il libro che sto leggendo, una favola "L'albergo delle donne tristi", bellissimo, e il tuo che ormai non lo leggerò mai, me lo stai raccontando tutto: "La cattedrale del Mare", poi le grandi sfide al beach volley, le grandi sfide a basket, la canon di Nico che mi ha tenuto dolce compagnia per tre giorni!, le mie passeggiate sulla spiaggia, il bagno nudi al largo col pedalò, la pizza che ci usciva dagli occhi, il lupo mangia frutta che poi Arianna faceva sembre la banana, gli "Amby, facciamo la lotta??" "No, tu non mangi vicino a me!" "Mamma, non uscire con le scarpe aperte, devi mettere quelle chiuseeeeeee! ueeeeeee!" "Io non voglio la pasta, l'hai cucinata tu!" "Nooooo Mamma io voglio i capelli sciolti!" "Andiamo alla Fontana, non andiamo in spiaNGia!" UEEEEEEEE, ma anche i, "Merina e Ambone", "Amby, come sei sportivo ogggi!","Amby, vestiti come ieri, eri bellinssimo!", "Ary, ma vestita così sono: brutta, bruttina , normale, carina, bella o bellissima?" "Bellissima!", "Amby, non cantare così dai!!Amby!! Quello lì è matto! Amby è matto!", i bigliettini sotto il cuscino, i disegni con gli acquerelli, i gessetti colorati, i miei chili presi, i negozi, i gelati al pomeriggio, la navetta per il mare, la sera al parco, le mie lacrime asciugate e non, i fuochi d'artificio a Petacciato visti al lido sulla sdraio con una bottiglia di birra in mano, lo zucchero filato, le preoccupazioni di tutti per la mia stitichezza e le corse in farmacia di notte per comprarmi il Buscopan, tu e mio zio che dovete chiamare il dottore per farvi aprire la farmacia!..mille altre mille mila cose che ricordo sì...ma non voglio svelarle tutte.
La mia vacanza al mare, un vasetto di sabbia in più tra i miei e le foto, non troppe, ma speriamo buone.
E ora siamo a casa...vedremo. Si ricomincia, più forti e come ci siamo detti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben tornata!!!!!!!!^_^

Anonimo ha detto...

fai ridere come al solito
bentornata

Anonimo ha detto...

proprio non cambia mai nulla!
si torna a casa e stessa vita di prima! eccoti caro anonimo.

Anonimo ha detto...

grazie cara
anche a te