sabato 26 gennaio 2008

LiTtLe WiNgS

Hanno delle piccole ali immense. A volte i ragazzini riescono a creare delle cose fantstiche. Io oggi nel buio dell'auditorium mi sono commossa più volte. Forse perchè li conoscevo quasi tutti, forse perchè mi sono resa conto davvero di quanto bene voglia loro, di quanto sia loro grata per questo tempo, per quello che ogni giorno mi fanno vivere. Forse per la loro freschezza. Forse perchè dei ragazzi della nuova generazione si dice ogni male ma poi riescono a creare delle cose meravigliose. Ed io dal mio posto stringevo forte una mano per ricordami che ci sono, perchè di fronte a certe cose a volte mi perdo. Li vedevo lì su quel palco e mi sembravano enormi. E mi sono sentita tanto piccola. Ho sempre adorato il teatro, ha una forza speciale penso. Muove. Loro sono stati bravissimi, emanavano entusiasmo dallo sguardo, dalla voce, da ogni gesto. E ci credevano. E questo Pinocchio era sì una cosa da grandi. Ed ha insegnato a tutti che Pinocchio non era solo quello delle bugie, come lo ricordano tutti. Pinocchio era un ragazzo che si vede finalmente in carne ed ossa solo nel momento in cui accetta di essere unico e speciale e la responsabilità di questo. Bellissimo. Bravi a tutti ragazzi. Per me è stato importante. Molto.
Poi ci sono io che gioco 37 minuti di partita e sono stanca morta ma contenta. Prima o poi mi sfogherò anche per quello.
Grazie a te che mi hai accompagnato e del tempo d'oro che mi doni. Ogni parola che può suonare banale ma a volte è grande, come una casa, come un frigorifero, come un divano. Oggi sembra quasi primavera.
PS. Adoro quando Arianna guarda la zia e le dice: "Mamma abbiamo un pigiama per Alby?" "Lo vuoi tenere qui a dormire?" "Sì..gli dò quello con le ranocchie!" che bella...

1 commento:

Anonimo ha detto...

inter inter!!! Ciao mi fai i dolci?