venerdì 18 luglio 2008

CoLoRi


Ho comprato una valigetta con gli scomparti e ci ho diviso dentro le mie perline. Colore per colore. Ora sono lì dentro. tutte belle beate e luccicanti. Come sono carrine. Ne devo andare a comprare delle altre. Così ricomincio bene a fare le mie collane.. =)
Mi piace lavorare il mezzogiorno in cucina. La gente che arriva guarda dentro e mi vede, rimangono a guardare per un attimo, sono nuova per loro, ma è una cosa che adoro il mezzogiorno in cucina, a parte le padelle incrostate, il caldo e gli odori della cucina.

Ho voglia di mare, non riesco a pensare ad altro..alla fine il 4 di agosto non è così lontano. Saranno due settimane magnifiche..spero. Poi non vedo l'ora di questo viaggio. Con l'aria che ti arriva addosso, i muscoli in tensione quando la velocità aumenta, il rosso acceso della mia giacca, i capelli al vento e le macchine che ti lasci indietro, una dopo l'altra. Poi vedere l'alba sulla strada, mentre corri in avanti sopra quella sella. Poi il vento del mare, del mio mare, che ogni anno mi manca sempre troppo e che ogni Agosto ormai arriva come fosse Natale, meglio di Natale.

E guardando le foto sviluppate dello scorso anno, mi è tornata la voglia del bianco e nero. E allora mi sa che se settimana prossima riesco due o tre rullini di quelli che dico io me li vado a comprare..ho voglia di pellicola. Ieri sera ho visto una foto magnifica...ma non riesco a trovarla..
In questi giorni ho in mente questa canzone...bellissima...forse non è proprio un caso..
E qualcosa rimane,fra le pagine chiare e le pagine scure.
E cancello il tuo nome dalla mia facciata,
e confondo i miei alibi e le tue ragioni.
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte,mi ha chiamato vincente,
ma uno zingaro, è un trucco.
E' un futuro invadente,
fossi stato un po' più giovanel'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro.
Ancora i tuoi quattro assi, bada bene di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi,o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere,e dolce venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi,se per caso avevo ancora quella foto,
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona,
e quando io, senza capire ho detto "si",hai detto: "é tutto quel che hai di me",
è tutto quel che ho di te.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo,
la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro.
Ancora i tuoi quattro assi, bada bene di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare con chi vuoi,
o farli rimanere buoni amici, come noi.


La promessa dell'assassino di Cronemberg. E' un capolavoro di film. Bravissimo Viggo.

1 commento:

skye ha detto...

in attesa di te..ti respiro attraverso queste righe