venerdì 20 luglio 2007

vOgLiA


voglia di scirvere tanta, capacità di farlo poca, qualcuno mi lascia commenti che sembrano poesie ed io sorrido pensando alla loro faccia mentre scrivono in questo mio piccolo spazio, bello..un po' mi svaga. Stanca....tanto. Spero che questo esame di cinema vada bene, ci tengo particolarmente ma come andrà, andrà alla fine è l'ultimo e ciò che conta è darlo e finire tutto il possibile. Poi mi aspetta una gran settimana con le mie bimbe preferite. Torno a fare la baby sitter per un po' e sorrido. Qui fuori sul balcone tutto tace ed io sorrido anche se sarà un week end difficile, lo so, e vorrei avere un po' di voglia di studiare in più, già. Beh, sono quella che sono, e ultimamente la mia più grande preoccupazione, pensiero è se portare macchina fotografica con cavalletto al mare, trovare qualcosa da fare di serio e di mio in quei giorni da sola col mio nonno...vorrei dipingere dei muri di casa, ma non credo che gli zii me lo permetteranno. Oggi qualcuno però mi ha prenotato il viaggio d'andata in treno. 29 luglio ore 11 ed io non vedo l'ora perchè adoro i viaggi in treno, li adoro. Ripenso alle mille cose che mi passano davanti agli occhi in una giornata e sono milioni, e oggi ci sei stata anche tu, che sei sempre più bella...e che tra poco ti riposi un pochino anche tu, che ti vedo serena, che mi sembri risplendere come non mai. Spero solo che dopo lunedì mi si togla di dosso questo peso. Ricordo il nostro pranzo di oggi in cameretta, con tovaglia per terra e vedo voi due parlare nella mia mente, carini, con te che entri in casa la mattina, mentre sei sulla porta tutti ti sorridono, ti guardo e ti dico: "hey ciao, vuoi qualcosa?" (pensando al caffè) e tu: "sì amore un bacino grazie". Marta sorride. Sorrido anche io. Il resto è attesa, attesa di essere esaminata, ("Sei stata pesata, sei stata misurata e sei stata trovata mancante!") in attesa di te, in attesa del treno, in attesa di mare. In attesa....in attesa di riprendermi il mio tempo. Di trovarmi con le mani in mano e dire: "bene Mery, che facciamo ora?" e potermi rispondere: "adesso comune, prendo una bicicletta, 7 km di campagna e mare, tramonto con macchina fotografica e ritorno." Sarebbe bello perdersi così in una giornata d'agosto. Sarebbe bello fosse subito. Sarebbe bello se fosse cinema, come lo immagino io. Sarebbe bello un film ora, e non tutte queste parole su montaggio, inquadrature, teorie classiche, antropomorfismo, piani e trompe l'oeil. Sarebbe bello poter chiudere gli occhi presto stanotte, senza che il caldo mi sorprendesse tutta bagnata la mattina seguente. Sarebbe bello non dimenticare nulla di ciò che sto leggendo su questi libri, per sempre. Sarebbe bello essere un enciclopedia, magari del cinema. Per ora si prova a fare quel cche si può fare, io vorrei in qualche modo stupirti, dopo essere riuscita a parlare come ieri in macchina. Vorrei sapermi esprimere sempre così bene con occhi, bocca e mani. Vorrei con te da solo sempre viaggiare, scoprire quello che intorno c'è da scoprire, per raccontarti e poi farmi raccontare, il senso di un rabbuiarsi e del tuo gioire. Vorrei tornare nei posti dove son stato, spiegarti di quanto tutto sia poi diverso e per farmi da te spiegare cos'è cambiato, e quale sapore nuovo abbia l'universo. Vorrei restare sempre in un posto solo, per ascoltare il suono del tuo parlare e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo, impliciti dentro a quel semplice tuo camminare; e restare in silenzio al suono della tua voce, o parlare parlare parlare, parlarti addosso, dimenticando il tempo troppo veloce, o nascondere in due sciocchezze che son commosso. Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito, che l'oggi restasse oggi senza domani, e domani potesse attendere all'infinito.

Ed ora chiudo. Vedo tutto, ed è come se fossi solamente trasparente.

Shhhh. Come sono veramente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bella foto.
davvero. intensa, come te.


un bacio.
*