giovedì 6 settembre 2007

EcHi


Qualcuno oggi mi ha fatto ricordare che un tempo mandavo i miei scritti ad un sito. Alcuni li ho riletti, non proprio tutti, alcuni sono difficili da rileggere. Beh, ho deciso di postare questa poesia. E' di due anni fa. E' un po' stupida, boh, non so...in realtà non ho mai saputo scrivere poesie, però l'ho sempre fatto, anche solo perchè mi riesce facile accostare delle immagini con poche chiare parole. Questa l'ho intitolata "Angelo del Vento".
***Pensare a te che stai dormendo adesso,
mentre il ventofuori,
folle invoca il tuo nome......
perchè lui lo sa
che nel vento gli Angeli
gioiscono delle loro splendide ali...
Quel sapore di libertà,
che ti ha preso il cuore,
che ha invaso
ogni tua bianca piuma,
che ad ogni soffio si tinge di rosso,
che ad ogni alito,
anela alle nuvole,
anela alle stelle e si spinge oltre l’orizzonte...
Angelo dell’Etere,
il vento stanotte
ti donerà le Ali di un sogno...***
Oggi cerco di sistemare due o tre cose per l'università. Ho una telefonatina faticosa da fare. Faticosa per me perchè ho sempre difficoltà a chiedere favori alla gente. Adesso trovo il coraggio. Stasera tutta la famiglia esce a cena. Poi...poi a volte vorrei che mi uscisse tutto più facilmente, da qui. Ma oggi fa fatica.
Ah, ieri ho fatto una torta che non si capisce quanto era buona. E oggi è morto Luciano, ed io un po' sono triste, davanti al telegiornale piangevo, era un bell'uomo, un po' come se il mio papà si gonfiasse con l'elio. E poi si può dire che fosse il primo cantante che io abbia mai sentito. In casa la sua voce risuonava ovunque. La mia infanzia...già. Mi dispiace. Veramente la voce migliore che la lirica abbia mai avuto.

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