venerdì 7 maggio 2010


E' brutto iniziare qualcosa di nuovo, indravedendone già la fine all'orizzonte. E' brutto. Non è da me. Non è per me. Ma forse ora è meglio così.
Luoghi della paura, questa città.
Studiare da sola in emeroteca fino alle 22.45 è stupendo.
Meglio se senza febbre. Meglio se con un filo di voce, anche solo per gridare aiuto, o per offrire un caffè.
Non so come mi sento a pensare che forse non mi capisci troppo bene. Non lo so. E' un po' come continuare a guardarti la notte dormire, senza che tu te ne accorga svegliandoti. Mai.
Voglio una vita tutta mia. Con le foto alle pareti.
Con la mia immensa frase, scritta su un muro. Ovunque.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qlxchange
Ha detto: In6tintressante